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pippoPer noi ogni animale conta allo stesso modo. Dal cigno alla cornacchia, passando per tutte le infinite sfumature della natura, ogni animale ha per noi lo stesso diritto alla vita. Ma prima di essere scienziati, medici veterinari, volontari, noi siamo esseri umani. È quindi inevitabile che ci sia qualche animale che lascia un segno più profondo nel nostro cuore.

Magari perché lo abbiamo nutrito fin dal primo giorno. O magari perché gli abbiamo salvato la vita quando tutto sembrava perduto.
Per questo - noi che per scelta non diamo mai un nome agli animali che curiamo - in questo caso non abbiamo potuto farne a meno.
Pippo, è così che abbiamo chiamato il minuscolo scoiattolo arrivato un giorno d’estate. Lo abbiamo allattato, lo abbiamo protetto, lo abbiamo visto crescere giorno per giorno.
Gli abbiamo insegnato, per quanto potessimo noi umani, a “fare lo scoiattolo” perché fosse preparato a quello che lo aspettava da adulto nel mondo.
C’è chi dice che chiamare per nome qualcosa, qualcuno, significa per certi versi possederlo. Noi qui non possediamo niente: gli animali appartengono solo alla natura.
Pippo, come vedrete nelle nostre storie, è ormai pronto per andare, e si dimenticherà presto del nome che gli abbiamo dato.
Noi però non ci dimenticheremo di lui.
Buon ritorno a casa, Pippo.