È appena nato, ma a noi sembra già bellissimo.E non solo perché lo abbiamo iniziato bene - qui, al fianco dei nostri animali - ma anche perché questo 2022 è un anno in cui riponiamo grandi speranze.
Il 2021, per noi, è stato un anno da record: 7441 esemplari ricoverati, 1000 in più dell'anno precedente. Abbiamo fatto il massimo, nonostante i limiti e i disagi imposti dalla pandemia.
Nel 2022 vogliamo fare ancora di più, ancora meglio. Ma la nostra speranza, e il nostro augurio, è che le istituzioni si ricordino finalmente di sostenere economicamente il nostro lavoro.
Ad oggi, nonostante il centro abbia dimostrato di essere un importante punto di riferimento anche per la risoluzione di questioni istituzionali come sequestri, gestione della fauna selvatica urbana e informazioni al cittadino, non riceve nessun tipo di supporto.
Per noi ogni animale conta allo stesso modo. Dal cigno alla cornacchia, passando per tutte le infinite sfumature della natura, ogni animale ha per noi lo stesso diritto alla vita. Ma prima di essere scienziati, medici veterinari, volontari, noi siamo esseri umani. È quindi inevitabile che ci sia qualche animale che lascia un segno più profondo nel nostro cuore.
Magari perché lo abbiamo nutrito fin dal primo giorno. O magari perché gli abbiamo salvato la vita quando tutto sembrava perduto.
Per questo - noi che per scelta non diamo mai un nome agli animali che curiamo - in questo caso non abbiamo potuto farne a meno.
Pippo, è così che abbiamo chiamato il minuscolo scoiattolo arrivato un giorno d’estate. Lo abbiamo allattato, lo abbiamo protetto, lo abbiamo visto crescere giorno per giorno.
Benvenuti nel medioevo..
A pochi passi da Roma, vicino la nostra oasi di Castel di Guido, qualcuno ha posizionato questa tagliola, una trappola da bracconiere crudele e pericolosa non solo per gli animali.Questo esemplare di volpe ha avuto la sfortuna di metterci la zampa sopra e purtroppo si è reso necessario un intervento chirurgico per amputare una parte dell'arto interessato.
Forse chi l'ha messa voleva catturare illegalmente un cinghiale o forse voleva punire la volpe che gli aveva rubato una gallina, in ogni caso sono metodi che descrivono fin troppo bene l'autore del gesto, tipologia di persona che erroneamente pensavamo estinta.
In tempo di COVID l'unica attività che non si è mai fermata è il BRACCONAGGIO
Ennesimo abbattimento in pochi giorni di una specie protetta!
Giovane femmina di gheppio uccisa nei pressi dell'Olgiata, frazione residenziale appena fuori Roma.
Raggiunta da un colpo di arma da fuoco ha riportato la frattura di entrambi i femori e diverse gravi ferite e lacerazioni.
Ci scusiamo per le immagini forti ma abbiamo il dovere di denunciare il preoccupante incremento di questi episodi.
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